Varia
Tirocinio pratico valutativo in farmacia di comunità
Vademecum per il tirocinante
Francesca Baratta, Paola Brusa
pagine: 40
1° Concorso letterario “Sangue, Amore e Fantasia”
Autori vari
Il sangue evoca storie di sofferenza e sacrificio, ma anche di forza, rinascita, speranza e… immaginazione senza confini!Partecipa al 1° Concorso letterario “Sangue, Amore e Fantasia”, nato in collaborazione con Acep ODV, che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulle malattie emorragiche congenite e legate al sangue attraverso il potere delle parole.Il concorso si divide in due categorie:
racconti di testimonianze di persone che soffrono di una patologia legata al sangue e di chi sta loro accanto per narrare sfide, rinascite e quotidianità;
racconti di fantasia ispirati ai modi di dire in cui è presente la parola “sangue”, per lasciare che la creatività spazi tra generi come giallo, fantasy, horror, romantico, umoristico e tanti altri.
La partecipazione al concorso è gratuita. Sono ammessi testi di lunghezza compresa tra i 5.000 e i 15.000 caratteri.Il racconto dovrà essere inviato, insieme al modulo di iscrizione, via e-mail all’indirizzo redazione@graphot.com.Il termine ultimo per partecipare è il 31 maggio 2025.
Saranno selezionati 20 testimonianze e 20 racconti di fantasia che verranno pubblicati in un libro edito da Graphot, la cui stampa è prevista entro dicembre 2025.Durante la presentazione del volume ci sarà la premiazione dei primi tre classificati delle due categorie.Trovi il bando e il modulo di iscrizione negli allegati qui sotto.Se hai bisogno di aiuto scrivi a redazione@graphot.com.
Il poeta e il colonnello
Il Piemonte di Carducci
Andrea Maia
pagine: 88
Andrea Maia porta alla luce un episodio della vita di Giosuè Carducci che lo ha condotto in Piemonte. Grazie al sodalizio con l’ex garibaldino Francesco Sclavo, divenuto colonnello dell’esercito a Bologna, il poeta decide di soggiornare nell’estate del 1891 al Santuario di Vicoforte per assistere all’inaugurazione della statua del Duca Carlo Emanuele I. In quell’occasione l’escursione sulla Bicocca di San Giacomo, un luogo dal forte valore storico, gli ispira la composizione di un’ode.Al racconto storico si affianca un’appendice di critica letteraria, che completa la lettura del legame con il Piemonte del grande poeta Premio Nobel per la Letteratura.
Carmine Grieco, una vita in Rai
Intervista a cura di Beppe Conti
Beppe Conti
pagine: 96
La storia di vita di Carmine Grieco, che ha raggiunto il tempo della meritata pensione e racconta i suoi anni magici alla Rai in qualità di Produttore Esecutivo sui grandi eventi dello Sport, dai Giochi Olimpici ai Mondiali di calcio e di tanti altri sport ma segnatamente al Giro d’Italia, dai giorni dei trionfi di Pantani sino a Pogacar.
Avventure infinite e piacevoli da ricordare al fianco dei giornalisti e in particolar modo dei differenti direttori di testata, al fianco di tanti campioni nostrani, fra sfide di carattere logistico ed organizzativo da affrontare in ogni occasione. Ma anche il suo passato nella politica romana e poi in Sipra, tante storie struggenti e divertenti che appartengono alla sua ed alle nostre vite.
Con inserto fotografico a colori.
Una vita da sclero
Racconti di convivenza con la sclerosi multipla
pagine: 160
Trenta testimonianze di donne e uomini di tutta Italia e di tutte le età che di fronte all’incontro con la sclerosi multipla non si sono arrese e che l’hanno affrontata con immensa grinta.
Ritratti in studio
Gian Carlo Dall’Armi
Autori vari
pagine: 108
Ritratti in studio propone una ricca serie di scatti di Gian Carlo Dall'Armi in cui i ritratti femminili rivelano uno sguardo poliedrico: donne in posa davanti all’obiettivo, eleganti e abituate allo sguardo del fotografo, donne sorridenti circondate dai figli, donne intente al lavoro.
Tema: Varia
Collana: Dietro l'obiettivo
La mala vita
Alessandra Demichelis
pagine: 184
La mala vita raccoglie dodici casi giudiziari scaturiti da fascicoli processuali: si leggerà di risse finite in tragedia, delitti d’onore, prostitute assassinate, presunti fratricidi e avvelenatrici, preti dalla rivoltella facile, briganti da Far West.
Dieci racconti di Pretura
Mario Napoli, Albertina Bollati di Saint Pierre
pagine: 56
Le preture, irragionevolmente soppresse nel 1998, non erano soltanto una straordinaria palestra di avvio alla professione di avvocato ed a quella di magistrato, erano una scuola di diritto, di buona educazione, di deontologia e di colleganza. Le udienze, che nei centri minori si tenevano nel giorno del mercato, offrivano occasione di incontri indimenticabili e di irripetibile, involontaria ed istruttiva comicità: esse sono rimaste impresse nella memoria di generazioni di giuristi e spesso ricorrono nei loro racconti, vere occasioni di una giustizia di prossimità umana e giusta.Con illustrazioni di Albertina Bollati di Saint Pierre.
Il re era una regina
Storia, biologia e curiosità sulle api
Fulvio Piccinino
pagine: 160
Un libro scritto con un linguaggio semplice e divulgativo che ha l’obiettivo di farvi guardare con occhi diversi il vostro prossimo cucchiaino di miele.
Pompiere, fotografo di guerra
Domenico Scrigna
Michele Sforza
pagine: 240
Domenico Scrigna pompiere di Torino, fu autore di un’eccezionale raccolta di fotografie scattate durante la Seconda guerra mondiale. Queste fotografie, che rivelano il duro lavoro dei vigili del fuoco, raramente ci mostrano i volti dei pompieri. Li possiamo osservare di schiena, rivolti verso il campo d’azione e con i corpi nel fumo; oppure curvi sulle macerie e protesi verso le vittime da soccorrere.
Tema: Varia
Collana: Dietro l'obiettivo
Donne amate e cantate dai poeti
Figure femminili nella poesia italiana
Andrea Maia
pagine: 328
Un viaggio attraverso la poesia italiana dalle origini al Novecento, accompagnati dagli sguardi dei poeti che tracciano ritratti femminili multiformi e indimenticabili.
Perfette sconosciute
Leonilda Prato
Alessandra Demichelis
pagine: 120
Questo libro di ritratti è un tributo a Leonilda, fotografa ambulante che amò la vita con passione mutando pelle al bisogno, adattandosi ai tempi e alle circostanze. Ed è un omaggio a quelle “perfette sconosciute” capaci di raccontarci tanto di sé semplicemente lasciandosi ammirare.