- Home
- Storia & Storie
- Un certo Ezio Taddei, livornese
Un certo Ezio Taddei, livornese
Quando se ne andò, nel maggio del 1956, qualcuno disse che era scomparso l’angelo povero della letteratura italiana. Ezio Taddei aveva dedicato la sua vita al servizio degli umili e dei diseredati. Prima lo fece come militante anarchico e antifascista, poi da scrittore e da giornalista coerente con i propri ideali. I suoi romanzi forti e corali, densi di fatti e dal linguaggio incisivo, come Il Pino e la rufola e Rotaia, furono scritti per il popolo e dal popolo amati. Livornese, cacciato di casa ancora bambino dal padre, Taddei ebbe un’esistenza avventurosa e drammatica, segnata da svariati lavori e vagabondaggi.
Dettagli
Editore | Spoon-River |
Tipologia |
![]() |
Formato | 15x23, copertina flessibile |
Tema | Storia |
Collana | Storia & Storie |
Pagine | 272 |
Pubblicazione | 11/2003 |
ISBN / EAN | 9788886906760 |
Un certo Ezio Taddei, livornese
-
Libri della stessa collana
Novelli Massimo
Storie di garibaldini scomparsi
Vite indegne, perdute e inesistenti dei Mille di Talamone e di Marsala
€18,00Novelli Massimo
I corsari dell'imperatore
Storie di gentiluomini, di capitani di mare, di soldati e di garibaldini
€15,00Lea Schiavi
La donna che sapeva troppo
€14,00