I fantasmi dei Savoia
Avventurieri, femmes fatales, esploratori, patrioti
Si batterono per il re e per la patria, per una fede e per amore. Vennero presto dimenticati ed espulsi dalla storia. Tra la fine del 1600 e i primi del Novecento andarono per il mondo e divennero avventurieri, scopritori di terre favolose, donne fatali e principesse di cuori, soldati di ventura e pirati, alchimisti, esuli, precursori. Il loro teatro di vita, di gloria e di polvere, di fama e d’oblio, si sceneggiò tanto nella patria quanto nel resto del mondo, anticipando i versi che il poeta anarchico Pietro Gori scrisse sul finire dell’Ottocento: «Nostra patria è il mondo intero, nostra legge è la libertà».Furono in gran parte attori e attrici del Risorgimento, qualcuno lo anticipò. Il destino, «cinico e baro», li spinse a essere esuli e prigionieri, soldati e viaggiatori, avventurieri e naufraghi, donne perdute e femmes fatales, fantasmi di se stessi e di se stesse. Vicende vere e inedite, appassionanti quanto un romanzo di Dumas o di Salgari.
Dettagli
Editore | Spoon-River |
Tipologia |
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Formato | 15x23, copertina flessibile |
Tema | Storia |
Collana | Varia |
Pagine | 304 |
Pubblicazione | 11/2012 |
ISBN / EAN | 9788897122357 |
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