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Mirafiori Nord
La fabbrica del cambiamento
Le origini del toponimo Mirafiori risalgono al 1585, quando il duca di Savoia Carlo Emanuele I prende in sposa la figlia del Re di Spagna, Caterina d'Asburgo e in suo onore fa costruire, in un paesaggio agreste mozzafiato, una reggia denominata Miraflores.
Per secoli campagna e cascine, è solo con l’arrivo del XX Secolo che il territorio del Gerbido di Roccafranca comincia ad accogliere i nuovi torinesi, nella grande fabbrica della FIAT e nel Quartiere 12 - Mirafiori Nord.
La crescita dello stabilimento e il boom economico spazzano via la campagna e le vecchie cascine per fare spazio alla città, che cresce a ritmi vertiginosi.
Le rivendicazioni politiche e sociali degli anni Settanta mettono in moto la fabbrica del cambiamento di Mirafiori Nord: associazioni, comitati di quartiere, parrocchie, scuole, movimento operaio, cittadini, diventano protagonisti attivi della trasformazione del loro territorio, definendo una vocazione sociale del quartiere ancora oggi parte integrante della sua identità. È anche questa vocazione che rende possibili le trasformazioni del programma Urban negli anni Duemila: una storia raccolta e conservata presso l’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 2, che qui viene raccontata attraverso le testimonianze dei suoi abitanti e dei protagonisti del cambiamento.
Oggi Mirafiori Nord è come un’araba fenice, guarda al futuro pronta per una nuova rinascita.
Per secoli campagna e cascine, è solo con l’arrivo del XX Secolo che il territorio del Gerbido di Roccafranca comincia ad accogliere i nuovi torinesi, nella grande fabbrica della FIAT e nel Quartiere 12 - Mirafiori Nord.
La crescita dello stabilimento e il boom economico spazzano via la campagna e le vecchie cascine per fare spazio alla città, che cresce a ritmi vertiginosi.
Le rivendicazioni politiche e sociali degli anni Settanta mettono in moto la fabbrica del cambiamento di Mirafiori Nord: associazioni, comitati di quartiere, parrocchie, scuole, movimento operaio, cittadini, diventano protagonisti attivi della trasformazione del loro territorio, definendo una vocazione sociale del quartiere ancora oggi parte integrante della sua identità. È anche questa vocazione che rende possibili le trasformazioni del programma Urban negli anni Duemila: una storia raccolta e conservata presso l’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 2, che qui viene raccontata attraverso le testimonianze dei suoi abitanti e dei protagonisti del cambiamento.
Oggi Mirafiori Nord è come un’araba fenice, guarda al futuro pronta per una nuova rinascita.
Dettagli
Editore | Graphot |
Tipologia |
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Formato | 17x24, copertina flessibile |
Tema | Territorio |
Collana | Borghi di Torino |
Pagine | 256 |
Pubblicazione | 12/2016 |
ISBN / EAN | 9788899781057 |
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