- Home
- Borghi di Torino
- Lucento, Vallette e Ceronda
Lucento, Vallette e Ceronda
Santa Caterina, Frassati e Stadium
C’era una volta una torre che divenne un castello di una potente e antica famiglia. Poi arrivò un duca e trasformò il castello in un luogo di caccia e di piacere. Un giorno però giunse il nemico, che invase la città con un lungo e tremendo assedio. Il duca ebbe la meglio e lo sconfisse. Non è l’inizio di una favola, ma della storia di un quartiere importante di Torino.
Posto a nord-ovest, con le sue acque guidate nei secoli dall’impegno umano, il territorio di Lucento e delle Vallette si evolve da zona di caccia a territorio agricolo, da luogo di progresso manifatturiero a sede di importanti aziende, ponendo le basi per la formazione di un legame duraturo con i suoi abitanti, che sodalizzano anche in feste e sagre.
Il Novecento porta con sé numerosi cambiamenti. L’area intorno al canale Ceronda si urbanizza, tanto che ne assume il nome, e alcune antiche cascine si fanno da parte per ricevere chi arriva da lontano in cerca di nuove opportunità di lavoro o di sopravvivenza: operai da diverse parti d’Italia e profughi giuliano-dalmati scampati alle stragi titine. Lucento è terra di accoglienza per i nuovi arrivati di buona volontà: si sentono presto tutti lucentini e si riuniscono in attività sportive e ricreative.
Personaggi curiosi, artisti, abitanti e chi è passato da qui, ci parlano da queste pagine.
Posto a nord-ovest, con le sue acque guidate nei secoli dall’impegno umano, il territorio di Lucento e delle Vallette si evolve da zona di caccia a territorio agricolo, da luogo di progresso manifatturiero a sede di importanti aziende, ponendo le basi per la formazione di un legame duraturo con i suoi abitanti, che sodalizzano anche in feste e sagre.
Il Novecento porta con sé numerosi cambiamenti. L’area intorno al canale Ceronda si urbanizza, tanto che ne assume il nome, e alcune antiche cascine si fanno da parte per ricevere chi arriva da lontano in cerca di nuove opportunità di lavoro o di sopravvivenza: operai da diverse parti d’Italia e profughi giuliano-dalmati scampati alle stragi titine. Lucento è terra di accoglienza per i nuovi arrivati di buona volontà: si sentono presto tutti lucentini e si riuniscono in attività sportive e ricreative.
Personaggi curiosi, artisti, abitanti e chi è passato da qui, ci parlano da queste pagine.
Dettagli
Editore | Graphot |
Tipologia |
![]() |
Formato | 17x24, copertina flessibile |
Tema | Territorio |
Collana | Borghi di Torino |
Pagine | 304 |
Pubblicazione | 11/2018 |
ISBN / EAN | 9788899781293 |
Lucento, Vallette e Ceronda
-
Libri della stessa collana
Enrico Bonasso, Clotilde Fagnola, Giancarlo Libert, Bartolomeo Paolino
Santa Rita
Il quartiere dei Centomila
€18,00